
Il settore turistico, soprattutto negli ultimi anni, ha registrato profondi cambiamenti, molti dei quali riguardano gli affitti per brevi periodi di vacanza. Sempre più spesso vengono scelti dagli ospiti appartamenti, stanze e case indipendenti rispetto agli alberghi.. A cambiare è il turismo stesso che, come confermano le statistiche, è sempre più orientato verso il concetto di “esperienza”, sinonimo di arricchimento culturale e vera e propria full immersion nel luogo che si è scelto per le proprie vacanze. Sapori, profumi, attività, persone, caratterizzano un determinato luogo e ne fanno capire l’essenza al turista che, spesso in brevissimi periodi, ambisce a carpire e portare a casa principalmente bei ricordi e belle sensazioni.
Questa mutata concezione di vacanza dà la grande opportunità a chi ha a disposizione un immobile con fini locativi di poter ricavare un vero e proprio reddito aggiuntivo, dando così la possibilità ai turisti di sostare,anche per pochi giorni , in una vera e propria casa. Niente di realmente nuovo in verità, ma il fatto che questo modo di fare vacanza sia sempre più comune rende tutto più strutturato e, di conseguenza, più controllato e regolamentato.
Approfondendo il tema della regolamentazione di settore, la normativa definisce una serie di parametri che si devono rispettare affinché una locazione venga definita “breve”, uno di questi è il limite dei 30 giorni di soggiorno dello stesso ospite. Anche gli immobili devono rispettare determinati requisiti; devono avere una destinazione d’uso residenziale, essere dichiarati agibili e devono rispettare eventuali norme regionali che regolano spesso aspetti più particolari. Un altro aspetto particolarmente importante è il trattamento fiscale dei proventi derivanti dai canoni di locazione. Attualmente vi è la possibilità di poter pagare la cedolare secca con aliquota del 21% senza che per il proprietario sia necessario aprire la partita IVA. Questo tipo di agevolazioni hanno reso il settore degli affitti brevi uno dei modi più ambiti e convenienti per creare reddito da un immobile. Per avere dei reali guadagni che derivano dalla locazione della propria casa è necessario inoltre che l’immobile stesso possieda particolari requisiti che lo rendano appetibile sul mercato. La posizione, il design, i servizi offerti, il comfort, la cura dei dettagli e la pulizia sono solo alcuni degli aspetti da non sottovalutare se si vuole realmente guadagnare dagli affitti brevi. Per questo motivo, spesso affidarsi a dei professionisti che conoscono a fondo questi meccanismi è la scelta giusta per massimizzare i profitti.
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